Favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell’ambito delle arti”.
Durata del corso e titolo di studio conseguibile
I percorsi del Liceo Artistico hanno durata quinquennale. Si sviluppano in due bienni e in un quinto anno di approfondimento che completa il percorso disciplinare.
Il primo biennio “è finalizzato all’iniziale approfondimento e sviluppo delle conoscenze e delle abilità e a una prima maturazione delle competenze caratterizzanti le singole articolazioni del sistema liceale”, attraverso lo studio delle discipline umanistico-artistiche e di quelle scientifiche nonché all’assolvimento dell’obbligo di istruzione.
Le attività del Laboratorio Artistico, che hanno una funzione orientativa e sono organizzate in modo tale da costituire esperienze significative per tutti gli indirizzi, consistono nel praticare tecniche operative specifiche con criterio modulare nell’arco del primo biennio. È quindi un “contenitore” di insegnamenti con una funzione orientativa verso gli indirizzi che si attivano a partire dal terzo anno: Arti figurative, Design della Moda e Design dei Metalli e Oreficeria. Con una didattica semplice e adeguata, esso dovrà trasmettere indicazioni e informazioni sufficienti per far maturare l’alunno e renderlo consapevole delle proprie attitudini, al fine di consentire una giusta scelta dell’indirizzo successivo.

Indirizzo “Arti Figurative: nel corso di Arti Figurative lo studente è chiamato ad affrontare e imparare a gestire i processi progettuali e operativi inerenti alla pittura e alla scultura, individuando gli aspetti estetici, concettuali, espressivi, comunicativi, funzionali e conservativi che interagiscono, e che caratterizzano la ricerca pittorica e grafica, utilizzando in modo appropriato le diverse tecniche e tecnologie, gli strumenti e i materiali più diffusi.
Mediante una gamma di attività differenti, il percorso ha come obiettivo l’acquisizione di una sempre maggior consapevolezza dei fondamenti culturali, teorici, tecnici e storico-stilistici che si coniugano con il processo creativo. Inoltre, cura il consolidamento e potenziamento delle competenze nell’uso del disegno geometrico e proiettivo, dei mezzi multimediali e delle nuove tecnologie in relazione al linguaggio pittorico inserito nel contesto architettonico, urbano e paesaggistico.

Indirizzo ” Design della Moda”: è volto alla formazione di progettisti capaci di unire alle conoscenze metodologiche dello sviluppo del progetto quelle strumentali utili alla sua corretta contestualizzazione e realizzazione. Scegliere questo indirizzo significa acquisire una formazione completa, che comprende le competenze pittoriche e tecniche, lo sviluppo di processi creativi, la capacità di analizzare la società e proporre prodotti che ne soddisfino i bisogni, la capacità di risolvere le problematiche connesse ai processi di progettazione e realizzazione.
Progettare per il fashion design implica una grande varietà di competenze complementari, tutte funzionali allo sviluppo di oggetti studiati per le esigenze di chi dovrà utilizzarli e, prima ancora, realizzarli: conoscenza della teoria del colore, competenza nell’utilizzo delle tecniche pittoriche, conoscenza delle proporzioni del corpo umano, capacità di personalizzare un figurino di moda, conoscenza delle fibre tessili, dei tessuti e delle tecniche di decorazione, consapevolezza del ruolo della moda nella società, capacità di analizzare le tendenze del momento. Negli anni conclusivi del percorso di studi, sulla scorta delle acquisizioni propedeutiche, la progettazione diventa professionalizzante, ovvero permette a ciascun allievo di confezionare progetti assolutamente personali.

Indirizzo “Design metalli e oreficeria”: Questo indirizzo è finalizzato al conseguimento di una formazione intermedia di carattere ideativo-creativo e teorico-pratico nel settore della progettazione di oggetti rivolti a un vasto mercato di consumo. I piani di studio sono orientati a fornire all’alunno un’ampia base culturale con particolare approfondimento delle arti visive, comunicative e di ricerca, come adeguato e coerente presupposto per consentirgli di esprimere e sviluppare compiutamente le sue doti creative. L’iter didattico si può sintetizzare in un percorso che coinvolge la progettazione grafica e la realizzazione di oggetti di design secondo criteri sia estetici sia funzionali, un metodo molto utilizzato da artisti che devono realizzare tanto oggetti prodotti in serie quanto di tendenza ed esclusivi. Sono obiettivi dell’indirizzo: conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi grafici, progettuali e della forma;
avere consapevolezza delle radici storiche, delle linee di sviluppo e delle diverse strategie espressive proprie dei vari ambiti del design e delle arti applicate tradizionali dell’oreficeria dei metalli e dell’alta gioielleria;
saper individuare le procedure nel rapporto progetto-funzionalità-contesto, nelle diverse finalità relative a beni, servizi e produzione; saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto grafico, del prototipo e del modello tridimensionale; conoscere il patrimonio culturale e tecnico delle arti applicate dell’oreficeria dei metalli e dell’alta gioielleria; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma; dedicarsi successivamente alla progettazione del gioiello, per prepararsi al percorso dell’Industrial design, figura italiana molto richiesta in tutto il mondo. In funzione delle esigenze progettuali e comunicative del proprio operato, lo studente dovrà possedere le competenze adeguate nello sviluppo del progetto, nell’uso del disegno a mano libera e tecnico, dei mezzi informatici, delle nuove tecnologie, della modellazione 3D, ed essere in grado di individuare e coordinare le interconnessioni tra la forma estetica e le esigenze strutturali e commerciali. La concentrazione sull’esercizio continuo delle attività tecniche e intellettuali, e della loro interazione intesa come progettualità, è fondamentale per il raggiungimento di una piena autonomia creativa. Così, attraverso la progettualità, ricercando le necessità della società e analizzando la realtà in tutti gli aspetti in cui si manifesta, lo studente coglierà il ruolo e il valore socioculturale del design.
In conclusione, lo studente dovrà saper padroneggiare le tecniche grafiche, geometriche e descrittive e le applicazioni informatiche di settore; gestire autonomamente l’intero iter progettuale di un prodotto di design: dalle esigenze funzionali al prototipo, passando dagli schizzi preliminari, dai disegni definitivi, dal bozzetto, dalla campionatura dei materiali, dalla elaborazione digitale e dal modello, coordinando i periodi di produzione scanditi dal rapporto sinergico tra la progettazione e il laboratorio.