Storia del Liceo Classico “A. Torlonia”

Foto del Liceo Classico Alessandro Torlonia di Avezzano L'Aquila

Facciata

Storia del Liceo Classico
Erede del Regio Ginnasio, in funzione già dagli inizi del novecento, e del Regio Liceo “Alessandro Torlonia”,istituito nel 1932, ha assunto l’attuale configurazione giuridica e urbanistica nel 1956.
Da allora ha svolto una funzione rilevante nella promozione della cultura e delle classi dirigenti nel territorio e continua ancor oggi, in una società caratterizzata dall’innovazione e dalla complessità, a rappresentare una palestra di studio e di vita e un laboratorio di crescita culturale e civile delle giovani generazioni.
Presieduto da figure di notevole credito intellettuale come Butticci, Buccilli e Palanza, ha visto alternarsi molti docenti di indiscusso valore culturale ed è stato frequentato da tanti protagonisti della vita civile, economica e culturale del territorio marsicano.
La sede storica del Liceo Classico
La sede storica del Liceo Classico, agevolmente raggiungibile da tutte le direzioni, è stata inaugurata il 10 ottobre 1956 ed è ubicata al centro della città.
La collocazione urbanistica, il pregevole stile architettonico e la funzionalità degli spazi ne fanno un emblema della rinascita e dell’ascesa economica, culturale e sociale della città di Avezzano e della Marsica e un simbolo dell’autorevole funzione educativa e intellettuale che il Liceo ha svolto e continua ad esercitare nel territorio.
L’edificio, dotato di apparati tecnologici di sicurezza a norma di legge, comprende un adeguato numero di aule spaziose e illuminate, collegate da ampi corridoi.
Disegno Alessandro Torlonia

Disegno Alessandro Torlonia

Alessandro Torlonia (Roma, 1º gennaio 1800 – 7 febbraio 1886) ha legato il suo nome al prosciugamento e alla bonifica del Lago del Fucino, tra il 1853 e il 1876, e per questo nel 1875 fu nominato Principe del Fucino.
Esponente della nobiltà romana e al tempo stesso banchiere di livello internazionale, imprenditore, proprietario terriero, mecenate e filantropo, viene ricordato anche come committente di numerose opere d’arte, tra cui la maggior parte degli edifici della Villa Torlonia di Roma e alcune opere del Canova.